Oggi voglio proporvi questa ricetta di quiche senza formaggio e vegetariana, cioè con un ripieno a base di carciofi, uno dei miei ortaggi preferiti, anche se la stagione sta quasi per finire.
La quiche è una torta salata, tipica della cucina francese, con un ripieno a base di uova e crème fraîche, cioè una panna acida ad alto contenuto di grassi, a cui si aggiungono carne o verdure. La versione più celebre della quiche è naturalmente la quiche lorraine, originaria, come suggerisce il nome, della regione francese della Lorena.
Nella quiche lorraine un morbido e friabile guscio di pasta brisé raccoglie un ripieno a base di uova, crème fraîche e pancetta. La ricetta originale non prevede formaggio, e io ringrazio mentalmente la cucina francese per aver sfornato una torta salata senza formaggio così deliziosa. La variante con il formaggio, invece, si chiama quiche vosgienne, ma noi ci teniamo alla larga.
Parliamo ora brevemente di che cos’è la crème fraîche. Si tratta di una panna acida, con un elevato contenuto di grassi (dal 30 al 45%), ampiamente utilizzata nella cucina francese e nordica, in generale. Siccome non è semplice da trovare in commercio, io l’ho sostituita con della normale panna fresca liquida anche se la consistenza e il gusto non sono naturalmente uguali: la panna acida, infatti, è molto più densa e ha un retrogusto acidulo, come suggerisce il nome. Tuttavia, essendo il ripieno a base di carciofi, secondo me una nota più dolce, come quella della panna, al posto della tradizionale panna acida, si sposa molto meglio.
Se però volete sostituire la panna con la crème fraîche e non la trovate, potete provare a realizzare una simil-panna acida casalinga mescolando metà panna fresca liquida, metà yogurt bianco non zuccherato (oppure yogurt greco, per una consistenza maggiore) e mezzo cucchiaino di succo di limone. Lasciate poi riposare per circa mezz’ora in frigorifero. Il procedimento è praticamente identico a quello per preparare in casa il simil-latticello.
Tra le regole da tenere a mente, quando si prepara una quiche senza formaggio o con, è la stratificazione degli ingredienti. Una volta steso il guscio di pasta brisé nello stampo, si dispongono sul fondo la pancetta (nel caso della quiche lorraine) o le verdure. In questo modo si isolerà parzialmente il guscio di pasta dalla parte più liquida. Poi, se lo utilizzate, il formaggio. E, infine, si versa la cosiddetta “royale”, cioè il composto di uova e panna (o panna acida).
La quiche è buona servita calda, migliora quando si intiepidisce e continua a essere perfetta anche il giorno dopo, riscaldandola leggermente, perché i sapori si amalgamano ulteriormente.