
I carciofi sono una delle mie verdure preferite ma, per anni, pulirli efficacemente è stato un vero incubo. Il primo problema sono le spine, anche se utilizzando le mammole questo primo ostacolo è già superato; il secondo è quello di eliminare tutte le parti dure delle foglie per evitare di ruminare all’infinito il boccone.
Come pulire i carciofi
Quindi, bando ai sensi di colpa da spreco, e iniziate a togliere almeno 3 giri di foglie esterne finché la parte più chiara della foglia non inizia a essere ben visibile. Poi tagliate via la parte superiore, più o meno a metà carciofo.
I carciofi tendono a ossidare e quindi ad annerirsi facilmente all’aria (a causa del contenuto di polifenoli, tanto per darvi una nozione in più da ricordare), quindi man mano che li pulite e li tagliate, immergeteli in una ciotola piena d’acqua dove avrete spremuto mezzo limone. L’acido citrico contenuto nel limone ostacola l’ossidazione e i vostri carciofi si manterranno belli chiari. Lasciateli in immersione fino al momento di prepararli per la cottura.
Se li preparati ripieni, come suggerito da questa ricetta, lasciate i carciofi interi, ma, a questo punto, dovete preoccuparvi di eliminare anche la barba che si trova nel cuore del carciofo (la parte del fiore più vicina al gambo). È un’operazione leggermente più complicata di quando li tagliate a spicchi, ma niente di impossibile. Aprite delicatamente le foglie con le mani, facendo attenzione a non spaccare il carciofo. Con un coltello incidete il centro del cuore tutto intorno e poi prelevate la barba (quei filamenti bianchi che sembrano lanugine) con un cucchiaino.
Fatto?! Come direbbero in Art Attack. Bene, non vi resta che riempire i vostri carciofi e cuocerli in forno per un’oretta.

INGREDIENTI per 4 persone
- 4 carciofi mammole
- 200 g di pane in cassetta (circa 50 g a carciofo)
- 1 spicchio d’aglio
- Prezzemolo o maggiorana
- 40 g di pinoli
- 1 limone non trattato
- 300 ml di brodo vegetale
- Olio extravergine di oliva
- Sale
PREPARAZIONE
- Pulite i carciofi: tagliate il gambo, ma non buttatelo.
- Eliminate almeno tre giri di foglie esterne più dure. Tagliate la parte superiore del carciofo più coriacea.
- Allargate delicatamente le foglie fino a scoprire il centro per togliere con l’aiuto di un coltello e di un cucchiaino la barba interna al cuore del carciofo.
- Mettete i carciofi in acqua acidulata con succo di limone perché non anneriscano.
- Pulite anche i gambi eliminando la parte esterna più dura e conservando il cuore.
- In un mixer frullate lo spicchio d’aglio (eliminate l’anima prima di tritarlo) e le foglie di prezzemolo (o di maggiorana).
- Aggiungete anche il pane in cassetta e i pinoli dopo averli tostati e tritate grossolanamente.
- Versate il ripieno in una ciotola, salate, aggiungete la scorza grattugiata di mezzo limone e un abbondante filo d’olio. Mescolate bene il tutto.
- Riempite i carciofi spingendo bene il ripieno tra le foglie e nel centro dei carciofi.
- Ungete una pirofila con olio, sistemate i carciofi e aggiungete anche i gambi. Versate circa 300 ml di brodo vegetale nella pirofila.
- Cuocete in forno ventilato a 170 °C per 1 ora.