
Ricordate la torta di mele di Nonna Papera che Ciccio cercava di rubarle dal davanzale della finestra? Quel profumo di mele, burro e cannella si diffondeva nelle strisce del fumetto sotto forma di una linea di inchiostro sinuosa che arrivava fino alle mie narici. Le torte di mele non popolavano solo il mondo dei Paperi, c’era anche quella che Biancaneve preparava per i nanetti. Per questo aveva bisogno di mele rosse e succose… e la strega cattiva lo sapeva… Insomma, il mondo di Disney è ricco di questo dolce fragrante e non a caso. Cosa c’è di più americano della apple pie? Voi mi direte i doughnut di Homer, i pancake, i cupcake… va bene! Ma, credetemi, il vero classico dei classici è solo uno: la apple pie. Anzi, se fate un salto da quelle parti non perdete occasione per provarne un po’ e decidere qual è la versione migliore: l’involucro più morbido e friabile, il ripieno più morbido e gustoso.
Quando ho deciso di preparare la torta di mele, ho subito pensato al Manuale di Nonna Papera che avevo in casa, quello simile al Manuale delle Giovani Marmotte. Un reperto storico della letteratura per l’infanzia degli anni ’70. Ma, con grande delusione, alla voce “torta di mele” ho trovato solo la classica torta morbida che si fa in Italia… Nella mia ingenuità, e nonostante gli anni trascorsi nel mondo dell’editoria, pensavo che lì fosse veramente racchiusa tutta la sapienza culinaria della Nonna più celebre dei fumetti. Vedendo poi la ricetta di una presunta “crema chantilly” a base di crema pasticciera, latte e abbondante zucchero semolato ho deciso di riporre nuovamente il manuale nell’angolo dei ricordi e della nostalgia.
In alternativa al Manuale, e in assenza di una vera nonna americana, rimaneva la solita via: internet. Ho spulciato in rete un po’ di ricette made in U.S.A. e alla fine mi sono affidata a quella che sulla carta prometteva di più: un guscio di pasta tipo brisée arricchito con cannella e noce moscata e un ripieno altrettanto ricco e aromatico. Ovviamente, tradurre da cup e teaspoon è sempre un’impresa titanica, perché non sia mai che due siti riportino le stesse tabelle di conversione. Devo dire, però, che il risultato mi sembra ben bilanciato e simile a quello che ho potuto assaggiare nelle tavole calde americane.
Ho fatto un’altra variazione rispetto a tutte le ricette trovate in rete: al posto della farina, nel ripieno ho usato la frumina (amido di frumento) come addensante. Potete scegliere anche altri amidi oppure tornare alla farina, come preferite. Se volete un ripieno meno liquido, aumentate un po’ la dose di amido/farina (vi consiglierei di provare con 40 g).
Ricordatevi di fare dei taglietti sulla pasta prima di infornarla per fare uscire il vapore durante la cottura. Vi saranno anche utili per tagliare la crosta più agevolmente una volta cotta.
Non mi resta che augurarvi ‘buona preparazione’ e, soprattutto, fate attenzione a non lasciare la torta di mele sul davanzale a raffreddarsi come Nonna Papera perché potrebbe passare un Ciccio-vicino a rubarvela!


INGREDIENTI per uno stampo da 20 cm di diametro (5,5 cm di altezza)
PER IL GUSCIO DI PASTA
- 370 g di farina 00
- 150 g di burro
- 8 g di zucchero semolato
- 2 g di sale fino
- 2 g di cannella in polvere
- Noce moscata
PER IL RIPIENO
- 5 mele di medie dimensioni (circa 750 g)
- 150 g di zucchero semolato
- 100 g di zucchero di canna
- 40 g di farina 00
- 2 g di cannella in polvere
- Noce moscata
- 15 g di burro
PER COMPLETARE
- Burro
- Zucchero di canna
PREPARAZIONE
- Per il guscio di pasta: in una ciotola capiente mescolate i 370 g di farina, lo zucchero semolato, il sale, la cannella in polvere e una grattugiata generosa di noce moscata.
- Aggiungete il burro freddo a pezzettini e, aiutandovi con la punta delle dita, impastatelo insieme alle polveri in modo da ottenere un composto sabbioso. Alla fine non dovranno esserci pezzi di burro nell’impasto. In alternativa, potete utilizzare un mixer (meglio con le lame in plastica, di solito in dotazione, al posto di quelle in metallo) e frullare le polveri e il burro fino a ottenere la “sabbia” di cui sopra.
- Aggiungete circa 8 cucchiai di acqua fredda e impastate prima nella ciotola e poi sulla spianatoia. Se non dovessero essere sufficienti, aggiungete altra acqua un cucchiaio alla volta fino a ottenere un composto liscio e omogeneo.
- Formate un panetto e tenete da parte intanto che preparate il ripieno. Se l’ambiente è caldo, mettetelo in frigorifero.
- Per il ripieno: sbucciate le mele, levate il torsolo, dividetele in 8 spicchi e tagliatele a pezzetti non troppo grandi. Mano a mano, mettete i pezzi di mela in un contenitore con acqua e un po’ di succo di limone in modo che non anneriscano.
- In una ciotola mescolate i 150 g di zucchero semolato, lo zucchero di canna (100 g), la frumina, la polvere di cannella e un po’ di noce moscata grattugiata.
- Aggiungete anche il burro a pezzettini e lavorate nuovamente con le dita in modo da amalgamarlo alle polveri.
- Scolate bene le mele dall’acqua, tamponatele con un po’ di carta da cucina e versatele nella ciotola. Aiutandovi con le mani, fatele passare bene nel composto di zucchero, cannella e burro in modo che i pezzetti di mela risultino ben ricoperti.
- Accendete il forno a 205 °C in modalità statica.
- Dividete il panetto di pasta in due parti di cui una un po’ più grande per il fondo dello stampo. Stendete il fondo con un matterello a circa 4 mm di spessore e foderate la tortiera (non dovete imburrare lo stampo).
- Versate il composto di mele all’interno del guscio. Stendete l’altro pezzo di pasta e mettetelo sopra le mele. Sigillate bene i bordi in modo che il composto non fuoriesca.
- Praticate con un coltello a punta e affilato 6 taglietti al centro della torta (come si vede nella foto).
- Spennellate la superficie con del burro fuso e cospargetela con un po’ di zucchero di canna.
- Rivestite solo il bordo della torta con una striscia di alluminio alta circa 3 cm.
- Infornate la torta per 35′. Poi eliminate la striscia di alluminio e proseguite la cottura per altri 25′ o finché la superficie sarà dorata e dai tagli in superficie vedrete affiorare un po’ di liquido del ripieno.
- Sfornate e togliete la torta dallo stampo quando si è raffreddata.
NB: se non consumate subito tutta la torta, conservatela in frigorifero.