
Normalmente uso la planetaria per preparare qualsiasi impasto, pasta compresa. Ce l’ho ed è comoda, perché scegliere la via più lunga e faticosa? Questa mattina però ho deciso di seguire il metodo classico: ho tirato fuori la mia piccola spianatoia e ho iniziato a impastare a mano. Non sono gesti abituali ma nel momento in cui formavo la fontana di farina, sbattevo l’uovo nel piccolo cratere e iniziavo a lavorare l’impasto con lentezza ed energia era come se lo avessi fatto per ogni giorno della mia vita. Forse è il fiume dei ricordi che esonda e cancella per un momento il presente. Mia nonna, verso le nove del mattino, tirava fuori la spianatoia e mi chiedeva: cosa vuoi per pranzo? E poi iniziava a impastare: tagliatelle, gnocchi, focacce. Non so quante volte le ho visto fare quei gesti, con una tale naturalezza. Adesso uso la planetaria, per mancanza di tempo, per comodità o per tenere lontani i ricordi. Ma ogni tanto è salutare mettere le mani in pasta, abbassare il ritmo del tempo che scorre e abbandonarsi alla nostalgia.
Vi lascio due dosi per la pasta all’uovo: la prima, che prevede un uovo ogni etto di farina, la uso per preparare le tagliatelle o la pasta per i ravioli. La seconda mi servirà per preparare i cosiddetti mandilli de saea (fazzoletti di seta in dialetto ligure) di cui vi darò la ricetta domani (stay tuned…) o delle lasagne.
INGREDIENTI per circa 4 persone
DOSE 1 per tagliatelle, ravioli
- 300 g di farina per pasta
- 3 uova
- sale
DOSE 2 per mandilli o lasagne
- 300 g di farina
- 2 uova
- acqua
- sale
PREPARAZIONE
- Formate una fontana con la farina e scavate un cratere al centro.
- Rompete nel centro le uova, aggiungete due pizzichi di sale, e sbattete leggermente con una forchetta.
- Iniziate a lavorare con le mani incorporando gradualmente la farina nelle uova.
- Se utilizzate la DOSE 2 aggiungete un po’ d’acqua, poca per volta in modo da verificare la consistenza dell’impasto che deve risultare compatto, non molle e appiccicoso.
- Quando avete incorporato bene tutta la farina e il panetto risulta ben amalgamato e liscio, mettete la pasta a riposare per mezz’ora prima di tirarla. Copritela con una ciotola o un canovaccio perché non asciughi in superficie.
